Fotografa

Fausta Riva, nasce in Brianza nel 1990. Nel 2015 si laurea in Geografia con una tesi sull’inquinamento acustico. Negli stessi anni inizia a collaborare fotograficamente con geografi, urbanisti, architetti e centri di ricerca sul territorio e a scrivere sulla rivista Frammenti. Nel 2018 si specializza in fotografia biennale al Cfp Bauer di Milano, conclude il percorso con un’installazione video alla Fondazione Stelline e stage formativo all’agenzia Prospekt, con cui collabora ancora oggi. Lavora con testate giornalistiche (il fatto quotidiano, Corriere della Sera, Qcode magazine) e registi. Dal 2019 è codocente di fotografia d’architettura e still life al Cfp Bauer con Marco Introini e Miro Zagnoli ed è assistente al Politecnico di Milano.

Ha esposto le sue fotografie nel 2017 alla Triennale di Milano, nel 2018 al Terminal 1 di Malpensa, nel 2019 presso LUB Libera Università del Bosco, con una mostra permanente, nel 2021 al SI Fest di Savignano sul Rubicone e alla Cittadella Viscontea a Bergamo Alta.

A settembre 2020 la sua prima esposizione personale al Festival delle Geografie con i ritratti scattati nelle zone terremotate del Centro Italia.

Ha partecipato al Valencia Film Festival con il cortometraggio “Como Blues” (Prospekt); il cortometraggio “Crede-Le” è stato selezionato al Jacob Burns Film Center di Pleasantville, New York ed è stato proiettato a San Josè, Costa Rica con Varios Artistas VVAA.

Ha partecipato al film collettivo “Fuori era primavera” di Gabriele Salvatores.

Progetti
3×4