I coralli sono organismi molto complessi: sono sia minerali, vegetali e animali. A causa del riscaldamento globale e all’inquinamento stanno morendo. Uno dei fenomeni distruttivi che si sta verificando è lo sbiancamento degli stessi causato dallo stress dell’aumento della temperatura delle acque. Noi non ci rendiamo conto del riscaldamento globale perché tutto il calore finisce negli oceani, se così non fosse sulla terra ci sarebbero almeno 50°. I coralli così, si ammalano e muoiono.
I coralli sono una classe di animali (invertebrati marini) facenti parte del gruppo degli Cnidari. Queste strutture sono costituite da innumerevoli polipi che vivono in simbiosi con alghe unicellulari e grazie alla fotosintesi, che avviene durante il giorno, producono ossigeno e zucchero di cui beneficiano i polipi, che in cambio offrono alle alghe nutrimento e un ambiente protetto. Crescendo uno accanto all’altro, i polipi secernono calcare con cui costruiscono, impiegando anche centinaia di anni, scheletri che possono essere anche simili a fiori e piante, dando vita così alle barriere coralline.
Le colonie coralline sono uno degli organismi più antichi al mondo, la più antica si stima abbia 5000 anni (Red Sea Coral Reef, Mar Rosso). I coralli danno molti benefici all’ecosistema, sono le città del mare molto abitate da flora e fauna, offrono un habitat perfetto a un quarto delle specie animali e vegetali che popolano i fondali. Danno riparo a pesci che a loro volta si aiutano tra loro per procurarsi da mangiare. Tutti convivono in un perfetto equilibrio.
Purtroppo a causa del riscaldamento globale i coralli si stanno ammalando. Sono molto sensibili al riscaldamento degli oceani: non appena la temperatura dell’acqua aumenta, anche di poco, le alghe simbiotiche vengono espulse dai polipi. Questi ultimi non hanno un proprio colore, pertanto le strutture calcaree, da variopinte che erano, diventano di un bianco brillante. Si parla di “sbiancamento dei coralli”.
Se le temperature elevate persistono, i polipi muoiono, vengono ricoperti dalle alghe o lasciano uno scheletro di calcare spoglio e privo di colore.
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Le sezioni previste dal bando sono due: una sezione video, Dynamic Display, che comprende opere di videoarte di breve durata e una sezione di scultura/installazione, Dynamic Sculpture, in cui sono esposte sculture o installazioni, che utilizzano la tecnologia come parte integrante dell’opera oppure realizzate tramite stampa 3D.
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